Nasce a Ferrara un nuovo corso di laurea triennale in Scienze giuridiche, unico in Italia, interamente dedicato "alla sicurezza e alla prevenzione" nelle sue varie declinazioni "Polizia, indagini e servizi alla giustizia", "Sicurezza sul lavoro, ambientale e dei prodotti", "Prevenzione e gestione dei rischi d'impresa".
Per presentare la nostra nuova offerta formativa abbiamo organizzato due importanti eventi:
- il tradizionale Open day in programma il 28 Aprile, alle ore 10: dopo una prima parte istituzionale con il Direttore di Dipartimento e il Coordinatore del Corso di Studio, è prevista una Tavola rotonda ove parteciperanno nostri Alumni, laureati che hanno avuto percorsi professionali brillanti ai quali sarà dato modo di illustrare esperienze e valore aggiunto apportato dagli studi giuridici.
- uno speciale evento di Lancio in programma il 6 Maggio, alle ore 10: I temi della Sicurezza e della Prevenzione verranno analizzati in un caso di attualità ben noto (il Caso Ilva) nel corso di un dialogo a più voci tra i Docenti di riferimento dei tre diversi curricula.
Gli incontri si terranno sulla piattaforma Google Meet.
In allegato trovate le Locandine delle due iniziative con l'indicazione delle modalità di iscrizione.
Per ogni ulteriore necessità vi invitiamo a scriverci all'indirizzo di posta istituzionale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
[L’approfondimento multidisciplinare sul caso Ilva, l'acciaieria di Taranto a tutti nota, consente ai docenti del Dipartimento di Giurisprudenza di presentare l’innovatività ed estrema attualità del nuovo percorso di studi della Laurea Triennale.
Il caso Ilva – emblematico per la sua complessità e per i conflitti che ha fatto esplodere – fa riflettere su una pluralità di questioni sociali e giuridiche che sorgono quando stabilimenti industriali, situati in contesti abitativi, espongono la popolazione a sostanze tossiche. Diventa significativo, allora, non solo il tema della salute dei lavoratori ma anche dei cittadini e, in senso ampio, la salubrità dell'ambiente esterno. Il caso ha messo in evidenza, in particolare, la difficoltà del bilanciamento tra beni in conflitto: da un lato, l'iniziativa economica (peraltro, nell’ambito di stabilimenti di rilevante interesse nazionale) e il diritto al lavoro; dall'altro, la salute e l'ambiente. Le vicende giudiziarie si sono articolate su vari livelli e hanno visto la problematica valorizzazione delle indagini epidemiologiche nel documentare un aumento delle patologie oncologiche tra gli abitanti delle aree limitrofe. Ma è soprattutto il procedimento penale attualmente in fase dibattimentale davanti alla Corte d'Assise di Taranto, dove numerosi imputati sono chiamati a rispondere di gravissimi delitti (associazione per delinquere finalizzata a commettere un disastro sanitario e ambientale), a far emergere tutta la complessità delle menzionate operazioni di bilanciamento tra beni fondamentali in conflitto. Sono diverse, ancora, le questioni sollevate dagli strumenti nuovi e straordinari di tutela economica della continuità produttiva, a partire dai più volte riproposti provvedimenti governativi noti come “Salva Ilva”.
I temi saranno affrontati in maniera dialogica dai diversi punti di vista: del diritto del lavoro, del diritto penale, della procedura penale, del diritto dell'organizzazione e della responsabilità civile delle imprese.]
Commissione Orientamento in ingresso, tutorato e promozione delle attività ed iniziative del Dipartimento di Giurisprudenza
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